I Composti Organici Volatili (VOC) sono sostanze che evaporano facilmente nell’aria e si disperdono negli ambienti in cui viviamo. Non servono processi industriali complessi per incontrarli: sono ovunque — nelle colle, nei detergenti, nelle vernici, nei tessuti trattati, nei profumatori d’ambiente.
Una volta rilasciati, contribuiscono attivamente all’inquinamento indoor e alla formazione di ozono troposferico, aggravando il problema della qualità dell’aria, anche a livello globale.
Inquinamento domestico: quello che non si vede (ma c’è)
Quando pensiamo all’inquinamento, immaginiamo automobili e fabbriche. Raramente pensiamo alla nostra casa. Eppure, proprio tra le pareti in cui viviamo, lavoriamo e dormiamo, si accumulano ogni giorno sostanze che compromettono la qualità dell’aria.
I VOC sono tra i principali responsabili di questo inquinamento silenzioso. Sono rilasciati da oggetti e prodotti di uso quotidiano, spesso anche da quelli che consideriamo “neutri”, come mobili nuovi, candele, o saponi profumati.
Dove si nascondono i VOC?
È importante saper riconoscere le fonti principali:
Detergenti industriali e profumati
Vernici, colle e solventi
Tessili e arredi trattati chimicamente
Candele e profumatori sintetici
Cosmetici con profumazioni artificiali
Alcuni inchiostri e materiali da cancelleria
Non sempre sono indicati chiaramente in etichetta: a volte vengono mascherati sotto voci generiche come fragrance o aroma.
L’impatto ambientale dei VOC
Oltre a essere poco amici dell’aria che respiriamo, i VOC reagiscono con altre sostanze atmosferiche contribuendo a:
Formazione di smog fotochimico
Inquinamento dell’aria urbana
Aumento dell’ozono a bassa quota, dannoso per l’ambiente e per i materiali
Si tratta quindi di un problema ambientale concreto, che va ben oltre le mura domestiche.
Cosa possiamo fare, concretamente?
🌿 1. Scegliere prodotti privi di VOC o a basse emissioni
I detergenti ecologici, i cosmetici solidi, gli arredi trattati senza formaldeide sono alleati importanti. Non è solo una questione di salute, ma di qualità dell’ambiente che contribuiamo a creare.
🌬 2. Arieggiare spesso gli ambienti
Un gesto semplice, ma potente. Anche d’inverno, aprire le finestre permette di ridurre l’accumulo di inquinanti volatili.
📦 3. Diffidare dei prodotti “profumati”
Profumo non è sempre sinonimo di pulito. Molte fragranze sintetiche rilasciano VOC anche ore dopo l’uso. Preferire prodotti neutri o con oli essenziali naturali.
♻️ 4. Acquistare in modo più consapevole
Ogni acquisto è una scelta. Privilegiare prodotti duraturi, sfusi, trasparenti nella composizione significa ridurre l’inquinamento alla fonte.
In conclusione
I VOC non si vedono, ma lasciano tracce. Nella qualità dell’aria, nei nostri gesti quotidiani, nelle scelte di consumo. Evitarli o ridurli non è un atto radicale, ma una scelta evoluta. Significa costruire ambienti più puliti, sostenibili e meno impattanti.
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